I prodotti chimici utilizzati, naturali o di sintesi, sono approvati dal Ministero della salute dietro assenso dell'Istituto Superiore di
Sanità. Ciascun prodotto è identificato da un nome e numero di registrazione, che ne indica la precisa composizione. L'etichetta
comprende, oltre al nome, un testo che indica le modalità di utilizzo, le avvertenze e i dosaggi. I contenitori, per forma, capacità
e materiale, debbono garantire la sicurezza, essere agevolmente manipolabili, facilitare la precisione del dosaggio ed essere
facilmente lavabili e non devono essere dispersi nell'ambiente.
I prodotti sono classificabili in diversi modi
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A seconda dello stadio nel quale colpiscono l'entità infestante: adulticidi per gli organismi adulti, larvicidi per gli organismi
allo stadio larvale, oocidi per le uova;
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In relazione alle specie colpite: blatticidi, contro le blatte o scarafaggi, moschicidi, contro le mosche o polivalenti;
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A seconda del modo di azione: per contatto, per ingestione o per asfissia;
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In base alla durata di azione: ad azione abattente oppure ad effetto residuale.
La tossicità è indicata con la sigla "DL" che indica la quantità di milligrammi per chilo di peso corporeo in grado di indurre la
morte del 50% della popolazione (in genere ratti) a cui è stata somministrata la sostanza.