La presenza di piccioni e colombi in città ha assunto negli ultimi anni dimensioni considerevoli. Il loro sviluppo indiscriminato ha comportato numerosi problemi tra i quali si possono citare la corrosione di monumenti, l’imbrattamento di edifici, il fastidio nei confronti dei passanti. Oltre a queste forme di molestia si deve però considerare un ben più grave problema di ordine igienico-sanitario. Colombi e piccioni sono vettori di pericolosi parassiti che possono provocare malattie anche letali nell’uomo. La difesa dell’ambiente da questi volatili assume di fatto una rilevanza in ordine alla sicurezza e alla tutela della salute. Animale molesto urbano per eccellenza, il piccione desta preoccupazioni come veicolo di trasmissione di malattie infettive. Sporca, imbratta, rovina ed è rumoroso. È il piccione, la specie più comune di volatili molesti che si insedia nelle aree urbane, nei centri storici e rovina manufatti pubblici e privati. Parallelamente al degrado della qualità di vita dei cittadini, questo animale crea grossi problemi di ordine igienico, con disseminazione di escrementi ed agenti patogeni macro e microbiologici. Il piccione è portatore di circa 60 malattie, alcune delle quali mortali, contagiose per l'uomo e per gli animali domestici, i cui agenti patogeni vengono trovati nei loro escrementi.