Con elevate presenze di Aedes albopictus può essere necessario ricorrere ad interventi adulticidi che comunque sono meno efficaci e a maggior impatto ambientale. Il trattamento in questo caso non è circoscritto ma deve comprendere tutti i luoghi umidi e ombreggiati dove è più facile ritrovare la zanzara tigre. A questo proposito è utile trattare anche siepi e cespugli ma soprattutto il prato dove l'erba è più alta e dove possono formarsi dei focolai di riproduzione. I prodotti da utilizzare sono preferibilmente i piretroidi. 9 CONSIGLI PER UTILI PER CONTROLLARE LE ZANZARE GRONDAIE Pulire periodicamente e verificare il corretto deflusso dell'acqua di origine piovana. RIFIUTI Sacchi di tela o nylon possono essere causa di ristagno di acqua. Procedere all'eliminazione. DEPOSITI Procedere allo svuotamento ed effettuare gli opportuni trattamenti antilarvali ogni 7/10 gg nei mesi da aprile ad ottobre. TOMBINI Riservare ai tombini opportuni trattamenti antilarvali ogni 7/10 gg nei mesi da aprile ad ottobre. IRRIGAZIONE L'irrigazione purtroppo favorisce la schiusa delle uova, riduce l'efficacia di insetticidi e trattamenti ed allunga temporalmente il ciclo di vita degli adulti. Si consiglia di evitare ristagni di acqua e di effettuare operazioni di irrigazione nelle prime ore notturne. ERBA INCOLTA L'erba alta non curata rappresenta uno dei rifugi preferiti per gli esemplari adulti. Procedere a tempestive e periodiche operazioni di giardinaggio e sfalciatura. RACCOGLITORI DI ACQUA Svuotare periodicamente, rovesciare o chiudere in maniera assolutamente ermetica eventuali oggetti come secchi, bidoni, pneumatici che possano raccogliere acqua. SOTTOVASI Fondamentale svuotarli per prevenire ristagni d'acqua. Tenerli spesso in posizione rovesciata. VASCHE E FONTANE In particolar modo, in quelle di tipo ornamentale, la presenza di pesci, aiuta a garantire l'assenza delle larve. In caso contrario sarebbe consigliabile lo svuotamento ed il trattamento con prodotti antilarvali con cadenza settimanale.