La maggior parte degli insuccessi nell'impiego delle trappole a luce per le mosche e gli insetti in generale deriva dall'utilizzo di:•un numero insufficiente di lampade;•lampade non correttamente posizionate;•lampade la cui sorgente luminosa (neon) ha terminato la propria vita utile (definita dal costruttore).Il posizionamento delle lampade deve essere attuato dopo aver studiato la struttura dell'edificio ed aver determinato la via seguita dalle mosche per entrare e muoversi all'interno dell'edificio. Le trappole luminose dovrebbero essere installate sufficientemente lontane dalle aperture (porte, finestre) per non essere visibili dall'esterno e non costituire un punto di richiamo. Al tempo stesso dovrebbero intercettare le mosche prima che queste possano raggiungere le parti più interne dell'edificio. Altezza ottimale di installazione: circa 1,5 metri dal pavimento. Altezze più elevate portano solitamente alla preponderante cattura di insetti volatori notturni.Una ulteriore precisazione, per spiegare il verificarsi di catture discontinue delle mosche presenti all'interno di un edificio, risiede nella constatazione che la mosca alterna, nelle ore di attività, dei brevi periodi in cui è attratta dalla luce a altri periodi in cui vola o cammina in zone lontane dalla sorgente luminosa. Ciò spiega perché alcune mosche vengono catturate dopo poco l'attivazione della lampada ed altre dopo numerose ore.Applicazione di insetticidi ad azione residuale: questo intervento dovrebbe essere eseguito dopo aver indagato su quali sono le superfici dello stabile in oggetto che forniscono principale alloggio alle mosche durante la notte. In questi luoghi il contatto tra insetto ed insetticida ha maggiore probabilità di essere sufficientemente lungo.